Recentemente è stata pubblicata una revisione sui farmaci agonisti e co-agonisti del recettore del peptide-1 simile al glucagone (GLP-1).
Lo studio ha analizzato tre farmaci già disponibili in commercio e nove ancora in fase di sviluppo, non ancora approvati dalle autorità regolatorie. Poiché non erano disponibili studi di confronto diretto tra i farmaci, i ricercatori hanno esaminato 26 studi, che hanno coinvolto oltre 15.000 pazienti.
Tutti i GLP-1 RA e i co-agonisti ha portato a una riduzione dell’indice di massa corporea (BMI), della circonferenza della vita e della pressione arteriosa. Inoltre, tutti i farmaci hanno mostrato un profilo di sicurezza simile.
I risultati hanno evidenziato che i pazienti trattati con retatrutide hanno perso in media il 22% del peso corporeo rispetto al basale dopo 48 settimane. Coloro che hanno assunto tirzepatide hanno ottenuto una riduzione media del 18% dopo 72 settimane. Nei pazienti trattati con semaglutide la perdita di peso è stata del 14% dopo 68 settimane. I pazienti trattati con liraglutide hanno perso fino al 6% del peso corporeo dopo 26 settimane. Attualmente, solo liraglutide, tirzepatide e semaglutide sono disponibili in commercio.
La revisione ha anche analizzato farmaci sperimentali doppi agonisti glucagone/GLP-1 come survodutide (riduzione del 6%-15% del peso corporeo) e mazdutide (7%-11%).
L’orforglipron, un agonista orale da assumere giornalmente, ha determinato una perdita di peso compresa tra il 9% e il 15%, a seconda del dosaggio.
Quattro farmaci sperimentali hanno invece mostrato riduzioni di peso più contenute: beinaglutide (6%), efpeglenatide (circa 7%), exenatide (perdita di circa 5 kg) e noiiglutide (9%).
Gli eventi avversi più comuni per tutti i GLP-1 RA sono stati di natura gastrointestinale, tra cui nausea, diarrea, stitichezza e vomito. Il 60%-80% dei pazienti ha manifestato almeno un effetto collaterale di questo tipo, sebbene la maggior parte fosse transitoria. Complessivamente, il 6%-26% dei pazienti ha interrotto il trattamento a causa degli effetti indesiderati. Tuttavia, nessuno dei 26 studi analizzati ha riportato eventi avversi gastrointestinali gravi, come ostruzione intestinale o gastroparesi.
Infine, la revisione suggerisce che il trattamento con GLP-1 RA potrebbe dover essere prolungato nel tempo per massimizzarne l’efficacia. Infatti, gli studi con durata più lunga hanno evidenziato perdite di peso sovrapponibili a quelli con follow-up più breve, confermando la necessità di un trattamento cronico.
Moiz A. et al. Efficacy and Safety of Glucagon-Like Peptide-1 Receptor Agonists for Weight Loss Among Adults Without Diabetes : A Systematic Review of Randomized Controlled Trials. Ann Intern Med. 2025 Jan 7. doi: 10.7326/ANNALS-24-01590. PubMed